Seconda visita guidata in campo

Sì è conclusa ieri la visita guidata presso il campo sperimentale di confronto varietale  dell’ OP Ortofrutta Sol Sud  realizzata presso l’Azienda Agricola Michele Iacullo di Arpinova -Foggia.

 

Nel campo dell’estensione di circa 1 ettaro, in particolare sono state testate 9 varietà di pomodoro di prossima-recente introduzione, messe a disposizione dalle più rappresentative ditte sementiere del settore .

 

La visita nel “campo vetrina” ha confermato le aspettative rispetto alle performance delle varietà utilizzate che, grazie allo standard elevato delle tecniche colturali adottate ed alla dedizione del servizio tecnico della OP, ha prodotto ottimi risultati associati a una buona qualità delle bacche percepibili a livello visivo.

 

Gli esiti delle prove di sperimentazione di confronto varietale ribadiscono altresì la strategicità di progetti di ricerca applicata come questo  - condotto sotto un’unica regia  organizzativa e scientifica – che forniscono un concreto supporto decisionale e di orientamento per le stesse OP verso i migliori ibridi, tra quelli più recenti e innovativi, nei differenti areali di produzione nazionale.

 

La capacità di analizzare con un approccio inclusivo e professionale temi complessi come quelli che ogni giorno si trovano ad affrontare i nostri agricoltori è sicuramente la strada giusta per il nostro affascinate settore ed è l’unica via per continuare ad essere competitivi” dichiara Matteo Falcucci, direttore della OP Ortofrutta Sol Sud. “I risultati del campo prova saranno un importante strumento per orientare le scelte varietali della prossima campagna produttiva.” - continua Falcucci, che prosegue: “Riuscire ad interpretare i fabbisogni dei soci è indice della grande disponibilità al dialogo esistente nella nostra struttura nazionale, che ha sempre mantenuto un approccio pragmatico e risoluto focalizzando gli obiettivi su cui concentrarci”.

 

Durante la visita è stato possibile apprezzare visivamente anche i risultati del campo prova di Foggia dedicato, esclusivamente, alla pacciamatura biodegradabile ed alla irrigazione deficitaria, i quali primi dati già raccolti lasciano intendere importanti risvolti in termini di risparmio idrico e di incremento della produttività, risultati da confermare con le successive analisi che verranno svolte sul prodotto presso il CREA.